GIALLO VAN GOGH - I Corti

I poeti e i sognatori camminano sul bordo del mondo,
così leggeri che spesso nessuno li vede.
Le donne passano accanto alla loro luce sottile
senza accorgersi del tremito che portano nel petto.

Matteo vive sospeso tra poesia e disillusione, in un mondo che gli appare troppo pragmatico e povero di immaginazione. Le relazioni gli scivolano addosso, incapaci di parlare la lingua dei suoi sogni. L’unica presenza che gli scalda il cuore è una donna che ritorna a visitarlo solo nei sogni: un volto sfocato, un abbraccio che svanisce al mattino, un profumo immaginario. Finché una notte il sogno cambia. Quel volto prende forma: è Luisa, la ragazza che anni prima aveva amato e perduto, ora lontana in Francia. In un impulso di coraggio che gli ribalta la vita, Matteo sente che deve seguirla. “Forse sono pazzo come Van Gogh”, pensa. Ma è una follia che finalmente lo libera. Parte per Parigi per ritrovarla, guidato solo da un ricordo, un vicolo e un maglione giallo. Quando la vede davvero, in un bistrot, la realtà lo colpisce con la precisione di un taglio netto: Luisa ha una nuova vita, un marito, una figlia. Il suo abbraccio non è un ritorno, ma un addio gentile. Matteo rimane solo tra i colori della città, con il cuore pieno di ciò che poteva essere e non sarà mai. E capisce che la sua ricerca non era per una donna, ma per un varco nel tempo, un modo per sfuggire alla solitudine e ritrovare sé stesso. Il giallo del maglione non è più quello di Van Gogh: la magia svanisce, e il mondo torna freddo, uniforme, distante. L’universo femminile per lui è e resterà un universo parallelo.

Autore : Giammario Fontana
Voce narrante : Beppe Ligorio
la canzone "Tout ce que tu n’as pas" di Ligorio - Fontana